lunedì 31 agosto 2015

Les Coquettes.

Se cercate la parola coquette su un dizionario vi uscirà questo:

Coquette (donna) civetta | (teatr.)jouer les rôles de — (o jouer les coquettes), recitare il ruolo di amorosa |jouer les (grandes) coquettes, (fig.) fare la civetta, civettare.

Nella maggior parte dei casi e nella realtà le coquette sono per lo più fastidiose signorine spesso malvestite ma nell'immaginario filmografico della sottoscritta sono preziose figure da non trascurare, anche perchè spesso sono da piccoli schizzi che le raffigurano che possono scature personaggi principali.

Penso a tutte le attrici relegate nel ruolo dell'amica del cuore della protagonista che spesso è bella ma ha ben poco carattere rispetto la carettirista che le fa da spalla.

Ho sempre avuto un debole per coquette, le civettuole signorine sopratutto quelle che fanno le caratteriste nelle commedie cinematografiche degli anni 20 e 30 perchè sanno giocare in un doppio ruolo fatali e romantiche. Quelle degli anni 50 sono molto più aggresive ma altrettanto interessanti, giocano con il ruolo di emancipata signorina in carriera che non sa come destreggiarsi fra lavoro e la voglia di essere finalmente presa in moglie.
Nei decenni successivi il cinema ci ha regalato numerose chicce che riguardano attrici non protagoniste ma di non secondaria importanza perchè al momento giusto con il loro carattere hanno salvato la protagonista con capre e cavoli.

Da qui la mia intenzione di ritrarle, farne una serie, ognuna con un suo carattere e un suo stile.

Qui sotto ne vedete tre che ho buttato di getto su carta qualche tempo fa, ho usato pigma micron di diversi spessori e il pentel con punta a pennello il tutto su cartoncino fabriano ruvido.

Le ho ritratte dentro degli ovali come in una galleria di ritratti ma potrebbero essere anche degli specchi dove ognuno può rispecchiarsi e scegliere ciò che gli è più affine.


Coquette 1890 circa.

Coquette 1900 circa.

Coquette 1920 circa.





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