lunedì 23 aprile 2012

Punti Di Vista | Prada | Primavera Estate 2012

Una Foto A Caso


Sopra fotografia dell'opera Simpathy in White Major, Absolution II 2006, di Damien Hirst.

Anastasiya Komarova | Pochette come Tele d'Artista

Perchè limitarsi ad avere una semplice borsa?
Meglio se alla funzione di borsa si unisce un'opera d'arte.
In questo caso le pochette di Anastasiya Komarova sono perfette, la collezione si chiama FORMS, le borse sembrano uscite da un'atelier d'artista e hanno dei chiari richiami al mondo dell'arte moderna, alcune ricordano i grandi rossi di Burri altri i concetti spaziali di Fontana.
Anastasiya Komarova è attratta dalle forme moderne, anche perchè è un architetto e lo dimosta nella cura e l'attenzione per gli abbinamenti di forme, materiali e colori.
La collezione di buste in pelle è visibile sul blog della stessa designer, con aggiornamenti di colore, foto dettagliate e fotogallery delle fan dell'estro di Anastasiya.
dal blog è possibile contattarla ed eventualmente richiedere un'opera d'arte su misura ma sopratutto a portata di mano.

http://forms-id.blogspot.com.


Sopra un Rosso di Alberto Burri.



Nelle foto sopra Lucio Fontana nel suo atelier e una foto di "Attesa".










Sopra Alcune foto della collezione FORMS by Anastasiya Komarova


Sopra Roisin Murphy,con una borsa FORMS agli Elle Style Award del 2011.

giovedì 19 aprile 2012

Una Foto A Caso


Foto di Paolo Roversi da Vogue Italia, September 2003.
Redazionale THE POETIC SPIRIT.
Stylist, Alice Gentilucci, Modella Tiiu Kuik

Gianni Rodari | Da "La Grammatica della Fantasia" | 1973

Le fiabe servono alla matematica come la matematica serve alle fiabe. Servono alla poesia, servono alla musica, all’utopia, all’impegno politico: insomma all’uomo intero e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché in apparenza non servono a niente: come la poesia e la musica, come il teatro o lo sport (se non diventano un affare). Servono all’uomo completo”. Quindi la conclusione: “Se una società basata sul mito della produttività (e sulla realtà del profitto) ha bisogno di uomini a metà – fedeli esecutori, diligenti riproduttori, docili strumenti senza volontà – vuol dire che è fatta male e bisogna cambiarla. Per cambiarla, occorrono uomini creativi, che sappiano usare la loro immaginazione.

martedì 17 aprile 2012

Cogliere le Sfumature

Alcune volte riesco a cogliere le sfumature altre volte no.
Vorrei sempre cogliere quella espressione quel gesto che descrive un mondo, un modo di essere.
Sono le foto la mia fonte inesauribile di ispirazione sopratutto i ritratti, è difficile saper riprodurre lo stato d'animo sul volto di un soggetto.
Lo stato d'animo è la sfumatura che fa la differenza fra un semplice ritratto e una illustrazione, la sfumatura che spesso fa la differenza è un luccichio su un'occhio che lo rende vivo e giovane, una ruga fra gli occhi a farlo corrucciato, una leggera smorfia sulle labbra a renderlo subito dubbioso.
E quello che mi affascina di più è la storia di un'ombra o una luce che segna il volto raccontando una storia.


Sopra foto Erwin Blumenfeld.


Sopra Diana Vreeland foto di Andy Wharol


Sopra Joaquin Phoenix foto Craig McDean.


Foto di S.Ljuma, Portrait of an old woman, ritratto di anziana signora.

Sopra foto Josh Hartnett da Josh Hartnett Official Page.



Sopra foto Amy Elkins, Justin, Brooklyn, NY. 2006

Una Foto A Caso


Foto che documenta la performance creata da Vanessa Beecroft presso Castello di Rivoli (To) Italia, risultante da vb52.04 e Vb 52.02, anno 2003.

http://www.vanessabeecroft.com/

giovedì 12 aprile 2012

P.P.

La parte migliore di me oggi è nascosta!
Certi giorni mi isolo dal mondo a tal punto da non concedere risposte o repliche a chi me le chiede.
Non so perchè, ma è così, non potrei essere altrimenti e in quei momenti di assoluto isolamento, sono come l'orso, nell'isolamento mi accoccolo e mi rigenero.
Prendo a zampate, sgrosso fino all'essenziale, fino a sentire quel che di solito non sento e in quel sentire vedo la parte migliore di me, pensieri che poi scopro non essere diversi da quelli di altri.
Talvolta colgo lo stesso sentire da una frase di un conoscente, che stimo, che pensavo lontanissimo dal mio mondo e invece è un piacere sentire che è un'anima simile e meno lontana di quanto avevo pensato è a questo punto che l'orso che è in me e che si nasconde, scopre di non essere solo e che certi pensieri mi accomunano ad altre anime rendendo certe giornatacce meno giornatacce e certi attimi infiniti piccoli piaceri.


BlocNotes

mercoledì 11 aprile 2012

Una Foto A Caso


Un angolo della casa parigina di Loulou De La Falaise, designer di gioielli e musa del grande Yves Saint Laurent, la foto è tratta dal libro "Paris Interiors" di Lisa Lovatt-Smith.

giovedì 5 aprile 2012

Una Foto A Caso

Vogue Dicembre 2003, Alice In Wonderland, Foto di Annie Leibovitz, modella Natalia Vodianova.
Il redazionale ha come protagonisti i couturier con le loro creazioni, in questo scatto Natalia posa con Christian Lacroix (a destra) e Stephen Jones (al centro), cappellaio, in questo caso cappellaio matto.

Punti Di Vista | DKNY Spring Summer 2012

mercoledì 4 aprile 2012

Una Foto a Caso


La decorazione murale di fiori di seta by Front Design decora competamente l'interno del Cafè Konsthall Tensta in Svezia.

Espadrillas

Nate in Spagna e Portogallo come scarpe dei pescatori, quindi di umilissime origini sono entrate a far parte della moda a partire dalla prima metà del novecento con la riscoperta di materiali poveri che potessero sopperire alla penuria di quelli più pregiati che durante la guerra scarseggiavano.
Realizzate con pochi seplici materiali: corda, filo e tessuto di cotone sono diventate un modello di stile anche grazie a nomi noti dell'arte e del cinema che amavano indossarle facendone un proprio segno di stile.
Ad esempio le preferite da Pablo Picasso erano a righe bianche e nere, mentre quelle di Salvador Dalì scollate e con lacci alla caviglia, snelle, somigliavano alle calzature da torero.
Grace Kelly si è fatta ritrarre in abbigliamento casual proprio con le più famose prodotte da Castaner.
Anche Cary Grant aveva le sue Castaner preferite semplici in tessuto dai colori neutri.
Castaner è l'azienda che le ha portate sotto i riflettori della moda con una collaborazione, ormai storica, con Yves Saint Laurent che, negli anni settanta ne ridisegnò le proporzioni in una versione femminile ancora valida.
Oggi le espadrillas sono prodotte e pensate anche da marchi più o meno noti, su modelli retrò o riadattate su forme nuove e arricchite da finiture interne ed esterne, solette fantasia e fondo di gomma per una migliore tenuta.
Quali sono le più belle lascio decidere a voi, le mie sono quelle classiche basse in tessuti più o meno colorati non disdegno la nuova versione proposta da Mariagrazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli per Valentino sono in pizzo nero legerissimo e lascia intravedere il piede.











Sopra Yves Saint Laurent prodotte da Castaner negli anni settanta.
Sotto due modelli Castaner dall'ultima collezione in tessuto nero, Edit, e rosso modello Jardin.





Sopra 4 proposte di colore di Michael Kors.
Sotto maculata di Dolce e Gabbana.


Sopra Desigual

Sopra Marc by Marc Jacobs
Sopra Max Mara

Sopra Brian Atwood


Sopra Killah



Sopra modelli di Shutz e Christian Louboutin, rivestono tacco e tallone con la corda tipica delle espadrillas.

sopra UGG


Sopra della linea Belle by Singerson Morrison


Due proposte rielaborate con materiali e colori in sintonia col marchio Burberry Prorsum.


Sopra Valentino