La casa di moda fondata da Madeleine Vionnet nel 1912 e riportata allo splendore nal 2009 da Matteo Marzotto ha annunciato che questa collezione sarà l'ultima dello stilista, Rodolfo Paglialunga, in passato assistente di Miuccia Prada e direttore creativo per Vionnet da dieci stagioni sarà sostituito da Barbara e Lucia Croce.
Le due stiliste nel loro curriculum hanno aziende come:
Prada, Miu Miu, Gucci e Ralph Lauren (Barbara), e Ter et Bantine, Valentino e Neil Barrett con varie collaborazioni in Giappone e Turchia (Lucia), disegneranno la prossima pre-collezione Autunno 2012, che verrà presentata a stampa e buyers a gennaio 2012.
Nei giorni scorsi ha sfilato Louis Vuitton con l'ultima collezione disegnata da Marc Jacobs che sarà a Parigi nella prossima stagione come direttore creativo di Dior.
Una collezione romantica, quella di Vuitton, nei toni pastello tanto bianco e pizzo sangallo doppiato con organze e schiffon, ricamato di piume.
Una collezione sottotono dopo quella dello scorso inverno che lasciava intendere, col senno di poi, un corteggiamento da parte del Signor Jacobs alla casa di moda madre del New Look, visto che molti completi dell'inverno ricordano molto il famoso completo bar di Dior.
Sulla scia del cambiamento e la voglia di cambiare le polemiche nei blog si dividono in avanguardisti e classicisti.
Anche il famoso "Blog del Direttore", quello della direttrice di Vogue Italia, Franca Sozzani, che per le sfilate estive promuove lo stile di Milano definendolo un ritorno al classico buon gusto italiano, che farà bene al settore e spazzerà via molti dei look fashionisti e dei blogger delle 3-4 file. La Signora Sozzani definisce le sfilate parigine le naif e allo stesso tempo drammatiche.
A parte qualche eccezione le passerelle di Parigi per l'estate 2012 sembrano attente al design d'avanguardia più che ad una vera portabilità del prodotto e talvolta l'idea e il contenuto prendono il sopravvento sui capi e le modelle, con l'effetto che alcune passerelle sembrano delle performance artistiche.
La sfilata di Balenciaga è un esempio lampante, una collezione visionaria, foriera di cambiamenti.
Nicolas Ghesquiere, direttore artistico di Balenciaga, è uno degli stilisti che nel mondo porta e apporta cambi di stile che saranno sostanziali per tutti gli altri e in questa collezione rigida, strutturata con capi super costruiti ha dato un nuovo imput alla sartorialità di Balenciaga, costruendo una collezione glamour e hard allo stesso tempo.
Sono donne dure e taglienti, dei soldati che imperturbabili sfilano mettendo in riga il pubblico.
Capi dannatamente difficili ma che evocano già nuove partiture di stile per gli stilisti di tutto il mondo.
Polemiche a parte, sembra venuto il momento di un cambio, di stile e di contenuti, quanto meno si sente dalle collezioni una voglia di cambiamento qualcuno lo affronta con leggerezza, altri con pesantezza.
Il cambiamento è salutare, storicamente ad un cambio dei costumi e del pensiero di un popolo o una società corrisponde un cambio di stile, e se queste sfilate ci danno la visione di come potrà essere il futuro, sicuramente saremo decisi fruitori di una moda o dell'altra, di un pensiero avanguardista o classicita, poichè sono bandite le mezze misure.
Sopra VIONNET S/S 2012
Sopra alcuni modelli della collezione Louis Vuitton Spring Summer 2012.
Sopra BALENCIAGA S/S 2012
Sopra DRIES VAN NOTEN S/S 2012
Sopra HAIDER ACKERMANN S/S 2012
Sopra STELLA MCCARTNEY S/S 2012
Sopra CELINE S/S 2012
Sopra LANVIN S/S 2012
Sopra YVES SAINT LAURENT S/S 2012
Sopra GIVENCHY S/S 2012
Sopra Valentino S/S 2012
Nessun commento:
Posta un commento