Dopo la mia adesione a instagram qualche anno fa mi sono resa conto che visibilità non necessariamente significa lavorare e che avere tanti fan e milioni di fan non significa avere altrettanti apprezzamenti.
Analizzando marchi famosi ho visto che in proporzione ho più apprezzamenti io con relativamente pochi follower di chi ha svariate K (migliaia) a seguirlo.
Analizzando marchi famosi ho visto che in proporzione ho più apprezzamenti io con relativamente pochi follower di chi ha svariate K (migliaia) a seguirlo.
D'altro canto ritengo che chiedere di essere seguiti è cosa controproducente e inutile, un like non produce altro che altri like e se lo scopo è la visibilità ok ma alla fine non è così che si raggiunge lo scopo di ottenere commissioni o uno spazio lavorativo di qualsiasi genere, l'unico risultato dei like è apparire.
Per questo motivo ho deciso di apparire di meno anche qui sul blog, però non rinuncio a comunicare attraverso il web ho potuto fare conoscenza con molte persone interessanti fra cui creativi di ogni nazione e con persone che da semplici amatori della illustrazione mi hanno dato molte dritte attraverso i like o un commento, confermando e talvolta stravolgendo una mia visione.
Credo di essere in una fase di rigenerazione e cambiamento, mi sto rigenerando, ho potuto riassaporare i tempi e i silenzi senza i social a tutti i costi, ho riorganizzato il mio piccolo spazio fisico, lavorativo e ho trovato nuovi metodi per organizzare il lavoro giornaliero, settimanale ma anche mensile il che non è poco per chi come me divide casa e ufficio sullo stesso tavolo.
Allo stesso tempo ora ho le idee più chiare e le parole chiave sono fare ordine e in tal senso ho sorriso quando ho visto che su molti siti si parla di questo argomento, sono gli inglesi ha dare un nome a questo modo di fare ordine e semplificare, il termine è decluttering.
Su Casa Facile, ormai la mia piccola bibbia per l'arredo, si parla proprio di questo e se da un lato il decluttering prevede di buttare il superfluo non sono poche le volte che non buttando ho adattato materiale a idee di arredo ma molte volte ho solo intasato librerie e la mia testa, armata di una bella busta nera e di pazienza non ho più interi file pieni di foto come una volta, sicuramente Pinterest aiuta a snellire anche un pc con il desktop sempre e troppo super affollato.
Nel frattempo instagram aiuta ad avere una panoramica della situazione in determinati ambiti, nel mio caso la moda, seguendo quelle tre o quattro fashion editor è come stare in prima fila ad ogni sfilata, nel marasma mediatico di instagram ci sono profili autoreferenziali, altri narcisistici fenomeni da fashion selfie che risultano nauseabondi ma per me instagram sta diventando IL Magazine, ormai il cartaceo lo compro solo se su Vogue Italia c'è un servizio fotografico da urlo.
Nel ripulire, buttare e semplificare, non solo si migliora la propria vita ma anche quella degli altri, ad esempio nella mia ho anche più spazio e tempo da dedicare alle persone sapendo come dividere doveri e piaceri senza rinunciare a nulla.
Una delle cose a cui non rinuncio da un paio di anni a questa parte è il contest di ottobre che si tiene via Instagram con l'ashtag #inktober.
Il contest è una gara a chi produce ogni giorno e liberamente una illustrazione ad inchiostro, nella maggior parte dei casi ci sono amatori del genere fumetto che ben si presta al tema inchiostro, però non mancano ritrattisti e altri come nel mio caso, che in coincidenza proprio del mese di settembre/ottobre hanno a disposizione tante sfilate da cui trarre immagini d'ispirazione.
Non mancano gli osservatori attenti e nel mio profilo una popolazione di fedeli amici e nuovi conoscenti che arriva fino in Giappone popoli di cui ammiro estetica e filosofia e in cui mi rispecchio, almeno in questa fase della mia vita vita ripetendo come in un mantra Decluttering Decluttering Decluttering.
Buona Giornata Gente.
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