Il gatto nero è da sempre uno degli animali che preferisco dopo l'orso, non perché sia elegante o sensuale ma perché ho constatato di persona quanto sia coccolone un gatto di questo colore.
Rispetto ad altri come i rossi tendenzialmente pazzi o i tigrati piuttosto solenghi, i neri li battono in atteggiamenti affettuosi e nelle funamboliche pose a favore di carezza.
Neppure il più rinomato gatto dotato di pedigree potrà mai sostituire le abilità di un gatto nero, sensibile agli umori di chi lo ospita e accudisce rimane al capezzale del suo padrone se questi è malato o questi ha una giornata storta, ho avuto a che fare con altri gatti, grigi e di altri colori ma il nero è imbattibile anche per riconoscere da lontano chi è tanto ottuso da volerlo morto addossandogli l'etichetta di jettatore e solitamente questa caratteristica mi è tornata utile anche per capire affinità umane con conoscenti e amici.
Il gatto nero è la cartina tornasole per capire affinità elettive.
Per questo ho scelto questa illustrazione per iniziare e rinnovare il blog, che tanto per chiarire è il mio gatto nero per scoprire nuove anime a me affini.
Buona serata Gente.
mercoledì 25 giugno 2014
Le chat noir
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