giovedì 31 gennaio 2013

DIOR | Haute Couture | primtemps été 2013


Raf Simons prosegue la sua collaborazione in casa Dior riportando in passerella silhouettes che aveva già presentato nella scorsa alta moda.
Molto simile anche la cartella colori, pressochè invariata e gli interventi di ricamo presenti su alcuni capi.
Si potrebbe definire una collezione senza sbavature, tutto è calibrato alla perfezione, linee perfettamente disegnate, proporzioni bene equilibrate che enfatizzano maggiormente l'estrema magrezza delle modelle.
Grande assente è l'ombra, a partire da quella determinata dalla luce sulle modelle a quella di una sbavatura sugli abiti, data da una piega o un filo, niente è lasciato al caso e nella estrema pulizia si perdono quei picchi ad effetto, quelle arguzie spettacolari tipiche di ogni grande maison di alta moda.
Dior con l'alta moda ha da sempre il compito di far innalzare il fatturato nei prodotti di cosmesi e nelle licenze ma con questa sfilata rimane ben poco in mente, è uno spettacolo che scorre piatto e molto pacato fino a rasentare la noia.
Nella collezione alcuni pezzi sembrano la replica della collezione pret-a-porter, in altri, come quelli con ricami a petali in rilievo, c'è l'evidente tentativo di sperimentazione che però in poche uscite non lancia la collezione nella giusta direzione per essere ricordata come "da sogno".
La poca sicurezza sulle nuove sperimentazioni frammenta e crea confusione in un'ormai collaudato clichè fatto di gonne a corolla, corpini sottili e abiti a palloncino che fanno da punteggiatura a una perfetta coreografia nell'immensa scenografia, un giardino di cespugli sempreverdi anch'esso asettico.
Nulla è lasciato al caso, sapientemente costruito da mani esperte, e si vede, ma l'impressione che ho finito di vedere la sfilata è che nell'assoluta asetticità il sogno da incarnare è freddo ed essendo freddo è più un pensiero, un'idea e non un'ideale.
L'alta moda priva di ideali e di sogni da incarnare è come un cantante con una tecnica perfetta ma privo del senso di interpretazione.


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