domenica 17 febbraio 2013

Punti di Vista | Louis Vuitton | primtemps été 2013



Come sempre Marc Jacobs gioca con la moda, immaginando un mondo popolato da doppi, duplici bellezze a cui non si rimane indifferenti, un gioco  di opposti e complementari e del il doppio che si ripete all'infinito come in un gioco di specchi, che diventa optical nel classico bianco-nero e psichedelia negli abbinamenti bianco e colori acidi.
La passerella riproduce la famosa fantasia Damier di Louis Vuitton ed è anch'essa parte del gioco pensato ad  arte per coinvolgere lo spettatore, una superficie a scacchi (non a caso) in cui le modelle si riflettono e si muovono, uscendo sempre in coppie con capi similari, almeno nel colore,  lo spettatore è coinvolto nella "ricerca delle differenze". 
La scacchiera ruota attorno ai corpi e su questi, con un taglio sulle linee di congiunzione fra i colori, l'abito di sinistra si trasforma nel tailleur di destra, e viceversa, la scacchiera delimita gli scolli quadrati che con l'aggiunta di un quadro diventano uno scollo a barca. 
Il gioco si ripete all'infinito in un caleidoscopico trip, dall'effetto comunque glamour e sicuramente molto vendibile e nel progetto di Jacobs non sono da meno gli accessori, il Damier macro sul classico bauletto e le nuove pochette a mattonella abbinate alle scarpe bicolore semplicemente divise in due.
L'effetto psichedelico si moltiplica nel finale, l'uscita in gruppo di tutte le modelle, le quali ci salutano all'unisono in una posa statica e all'unisono ci voltano le spalle risalendo sulle scale mobili che le hanno portate a noi, è la degna firma di una collezione e uno stile senza mezze misure amato o odiato non lascia indifferenti anche perchè a chi non piace giocare?

2 commenti:

  1. interpretazione attenta e sofisticata, come sempre!
    agnèsdejuliiscollection

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  2. Grazie Agnés! Come sempre tu sei molto gentile!

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